lunedì 28 giugno 2010

Pioggia io sarò, per toglierti la sete...

Un mese piuttosto impegnativo questo.
Un'agenda piena di impegni.
Km e Km consumati dalle mie già lacere converse.Tutto questo per cercare un abito per il matrimonio della mia ex coinquilina.
Che odio,tra l'altro, ma essendo parenti, non posso non prenderci parte.
Tutte le volte che poi mi tocca partecipare a un matrimonio (e dico mi tocca perchè, per quanto io ami i matrimoni, andarci significa scegliere abito, scarpe, acconciatura ecc ecc)non posso fare a meno che fantasticare sul mio di matrimonio.
Se sposarsi fosse facile e fosse facile e indolore allo stesso modo divorziare, mi sarei sposata tutte le volte che ho amato una persona.
Ma siccome per fortuna non è così, allora mi tocca immaginare il mio matrimonio e costruirlo dettaglio per dettaglio, sperando un giorno di poter realizzare i miei desideri.
Punto numero 1.
L'anello di fidanzamento.
La qui presente non ama le mezze misure.Quindi o una bella fascettina sottile con pietrazza, o un bel fascione con millemila diamantini.Rigorosamente in oro bianco.
Il fidanzato.
Il fidanzato che ho mi va più che bene.Esteticamente perfetto (ma non di quella perferzione che tende all'omosessualità), bisogna educarlo al gusto femminile.
Si richiedono ancora una decine di esclamazioni buttate casualmente davanti alla vetrina di "Damiani", "Alfieri St. Johns", "Unoaerre" e compagnia cantando.
Anche se so che poi, come in Sex & the city, comprerà uno di quegli anelli orribili che farò scivolare casualmente in lavandino.
Punto numero 2.
L'abito.
Anche qui, la sottoscritta non conosce mezze misure.O troiona, o verginella.
Dicasi troiona, mega abito in stile vittoriano, rosso, con veletta rossa, mazzo di peperoncini calabresi misti a girasoli.
Dicasi verginella, abito in shantung di seta bianco perla con acconciatura di spighe di grano.
Alla fine, come al mio solito, sarò capace di barattare un rene per qualcuno che provi al posto mio un abito da sposa.
Punto numero 3.
Il matrimonio.
e qui casca l'asino.
Cercare di unire l'utile al dilettevole senza ipotecare gli organi dei futuri figli, si può e si deve.
Bando quindi a tutte quelle cagate che caratterizzano i matrimonio moderni, e cioè:
-fotografie ricordo in pose da rincoglioniti, che poi le guardi e pensi che il fotografo ti ha drogato per fare una cosa del genere, perche nella vita reale sei una persona seria;
-bando alle bomboniera, che meglio di uno swiffer accumula polvere e acari e poi ogni tanto ti tocca fare una cernita perchè magari sono passate anche di moda e poi però devi anche lasciare roba tattica, metti che gli sposi vengono a trovarti e non trovano la loro bomboniera?
-vassoio di dolci a fine matrimonio, che di solito son buoni soprattutto il giorno dopo col latte, ma a fine cena qualcuno dimentica anche qua e là
-addobbi floreali in chiesa: pochi fiori e ben distribuiti, che poi i fiori si ok li lasci in chiesa per devozione, ma siccome al prete devi dargli anche l'offerta, cioè cavolo se ne va uno stipendio.allora si alla scelta di fiori che riempiano lo spazio, che ne so... una palma da cocco di due metri.
-l'auto degli sposi, che io su questo punto onestamente non me la sento di dibattere, perchè vuoi mettere l'arrivo della sposa sulla spider di diabolik, piuttosto che con una panda del 1985?allora si può chiedere l'auto carina di un parente, ma se tutti i parenti hanno auto che fanno cagare, magari ti tocca invitare uno che ti sta sul culo che però ha un'auto meravigliosa.

Detto questo, e considerando il fatto che, se anche vincessi il superenalotto continuerei a credere in quello che ho scritto sopra...detto questo la mia idea di matrimonio si compone in:
-cerimonia serale nella chiesa sul mare dove sono cresciuta
-cena presso una bella masseria, senza esagerare ma con piatti tipici del sud
-orchestrina jazz che suona e canta roba degli anni 60-70 tipo tenco o domenico modugno
-vestino bianco con coroncina di spighe di grano in testa.

Chissà se un giorno riuscirò a realizzare questo mio sogno. Se così non dovesse andare me la prenderò con mia madre, per tutte le volte che mi ha detto
"questo ragazzo è fatto per te!vedrai che te lo sposi!"