lunedì 26 luglio 2010

Goodbye my lover, goodbye my friend


questo post è dedicato al mio gatto.il mio gatto tutto speciale.
la mattina di ieri è stato trovato senza vita davanti all'auto del mio ragazzo.sembrava addormentato ma non era morto.non reagiva ma respirava a male pena.il suo pelo grigio era composto, senza ferite.non aveva traumi evidenti ma non risppondeva agli stimoli esterni.
ho visto il mio ragazzo improvvisarsi medico e aprirgli la bocca, cercare di farlo respirare, fare la rianimazione.ho visto me urlare e piangere e non riuscire neanche ad avvicinarmi.
non volevo vederlo morto.ma non volevo neanche vederlo mentre era lì inerme.
una vicina ha chiamato il veterinario e ci ha gettato un asciugamano.l'abbiamo avvolto e messo in auto.non respirava e ho visto il mio ragazzo guidare e con una mano aprirgli la bocca per fargli entrare aria.
cinque minuti interminabili prima che il veterinario lo guardasse e ci dicesse che era gravissimo.
adagiato sul lettino metallico, gli sono state tosate le zampine e inserito la flebo per antidoto.la maschera d'ossigeno a coprirgli tutto il volto.vedevo il mio ragazzo fare avanti e indietro, ma gli ho urlato di non lasciarlo solo.non volevo che morisse così, senza che qualcuno di noi gli accarezzasse la pancia.ma non è morto.e non è vivo.
un lumachicida ingerito casualmente gli ha bloccato l'apparato centrale.anestetizzato gli organi.gli animali muoiono soffocati dopo giorni di agonia e solo 1/1000 sopravvive.
il nostro gatto è un gatto giovane e dopo due ore di antidoto "pedalava" com'era suo solito fare.
ma non possiamo illuderci.possiamo solo sperare.sperare che faccia parte di quella percentuale che ne esce vivo.
il nostro gatto è un gatto intelligente.l'avevo scelto (o mi aveva scelto) in una cucciolata di tre gattini.lui era il più brutto, ma aveva la faccia da furbo.così furbo che dopo un mese che l'avevo cresciuto amorevolmente in un appartamento di milano, lui aveva preferito andare a vivere nella casa con giardino del mio fidanzato.chiamalo scemo.
il mio ragazzo lo chiama "il gay con campanellino" per via del fatto che pur essendo un bel maschio cicciottino al collo portava un campanellino con nastrino rosa.
il gay col campanellino ci ha accolto sabato notte.aveva fame e si strusciava contro le nostre gambe.l'ho preso in braccio e l'ho stretto forte al cuore.lui si ribellava ma non graffiava mai.gli abbiamo dato da mangiare e poi siamo andati a dormire.convinti che il giorno dopo l'avremmo visto giocare con i gattini più piccoli della vicina.
e invece no, la corsa al pronto soccorso, un ingegnere che si improvvisa infermiere d'urgenza, una cretina che urla senza rendersi disponibile.
non so se sopravviverai, paino.
sappi che dopo di te non vorrò nessun altro.

hai toccato il mio cuore, hai toccato la mia anima
hai cambiato la mia vita e tutti i miei obiettivi
e l'amore è cieco e l'ho saputo quando
il mio cuore era accecato da te
ho baciato le tue labbra
e stretto a me la tua testa
ho diviso con te i tuoi sogni e il tuo letto
ti conosco bene, conosco il tuo odore
ho aggiunto la mia persona alla tua
sono diventato dipendente da te

Addio amore mio, addio amica mia
sei stata l'unica, l'unica per me


http://www.youtube.com/watch?v=wVyggTKDcOE

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi spiace tantissimo tesoro...per quanto possibile, ti sono vicina, col cuore...Un bacio grande grande, Ami

Faith ha detto...

Luna, mi spiace tantissimo. Spero davvero che si riprenda.

Theallamenta ha detto...

ma povero cucciolo... tantissimi pensieri positivi per lui e per voi, purtroppo so come si sta ed è straziante. Tenete duro tutti e tre.
Un abbraccio grande

Unknown ha detto...

Ciao cara, mi spiace tanto per il tuo micio.

Sono blogger da ieri, e avendo scelto un nome similissimo al tuo mi sono incuriosita e ti ho voluto cercare!
:-)